
Secondo uno studio effettuato dalla Middlesex University London (Regno Unito) e dal Mathematical Science Research Institute di Berkeley (California) gli uomini sono meno intenzionati a portare la mascherina perché la vedono come un segno di debolezza.
La ricerca ha analizzato un campione di circa 2500 americani e i risultati hanno evidenziato le conseguenze psicologiche degli uomini che sono meno propensi ad utilizzare la mascherina.
Uomini e mascherina: più reticenze ad usarla perché è vista come un segno di debolezza
In Italia ormai è diventata un accessorio indispensabile, personalizzata o usa e getta da qualche mese a questa parte non si esce senza la mascherina.
Ma a quanto pare gli uomini hanno qualche difficoltà ad indossarla perché vista come un segno di debolezza. E’ quello che ha rivelato un interessante studio condotto nel Regno Unito e in Usa.
I risultati sono stati spiegati da Hélène Barcelo e Valerio Capraro. I coautori dello studio che hanno spiegato anche che l’obbligo di indossare la mascherina produce maggiori conseguenze sugli uomini più che sulle donne.
Secondo gli studiosi gli uomini hanno problemi ad indossare qualcosa che copra il viso. Lo ritengono vergognoso, poco “figo” e lo vedono come un segno di debolezza.
Ma non è tutto, perché sempre secondo lo studio gli uomini sono convinti di avere meno probabilità di contrarre il Covid19. Una convinzione questa, del tutto errata. I dati infatti parlano chiaro: il tasso di letalità più alto riguarda proprio gli uomini.
Anche Arwa Mahdawi in un commento sul Guardian ha preso la parola esprimendo la sua opinione. L’editorialista ha parlato degli stereotipi di genere e di quanto possano essere dannosi.
Nel suo commento ha incluso anche il presidente Usa Trump. Il cui pensiero sembra essere uguale a quello degli uomini impiegati nel suddetto studio.
E a proposito di mascherina, quali sono gli errori che commettiamo di frequente quando la indossiamo?
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