
Il Pub vieta l’ingresso ai bambini e si scatenano le ormai solite polemiche. È successo a New Forest, in Inghilterra, dove ad alcuni genitori è stato chiesto, poco gentilmente, di uscire dal locale con in propri bambini.
E questo a infastidito soprattutto i clienti che avevano con loro figli educati e composti che non stavano arrecando nessun fastidio. Ma vediamo insieme cosa è successo.
Il Pub vieta l’ingresso ai bambini: non mancano le polemiche
Sono sempre di più i locali pubblici o le strutture turistiche che vietano l’ingresso dei bambini, favorendo la permanenza di coloro che vogliono starsene in santa pace senza urla e schiamazzi. Il Pub in questione però, è andato oltre, e ha scatenato diverse reazioni anche per il cartello che ha deciso di appendere.
E che recita più o meno così: ” I cani sono i benvenuti, i bambini vanno tenuti al guinzaglio”. Una frase che, a prescindere dall’essere d’accordo o meno sull’ingresso dei bimbi, è davvero poco simpatica. Ad appenderla all’ingresso del locale, è stata proprio la sua responsabile, la signora Draper.
Che ha deciso di non far entrare più i bambini, al Compass Inn, dopo aver visto come si comportano la maggior parte di loro. Naturalmente, la decisione annunciata su Facebook, non è piaciuta alla maggior parte dei clienti, così la donna ha deciso di replicare.
E ha dichiarato che la colpa di tutto ciò è dei genitori dei bambini che non si prendono la briga di educarli. E che più del 75% dei marmocchi, quando entra nel suo locale, non fa altro che gridare e correre intorno ai tavoli. Non rispettando, di fatto, la famosa distanza interpersonale.
Per non rischiare di perdere tutta la clientela, la signora Draper ha però deciso di aprire il Pub a famiglie e bambini la domenica dalle 12 alle 14.30. In pratica un contentino. E voi cosa ne pensate di questa faccenda? Fatecelo sapere nei commenti.
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