
Oggi vi raccontiamo l’incredibile storia della Principessa Qajar, una donna divenuta famosa perchè in tutta la sua vita ebbe circa 145 pretendenti.
La leggenda narra che centinaia di uomini volevano sposarla ed alcuni di loro si tolsero addirittura la vita dopo un suo rifiuto. Ma cosa sappiamo esattamente di questa principessa così famosa?
La vera storia della Principessa Qajar
Era chiamata Anis-Al Doleh, ed era una delle mogli preferite dello shah di Persia Nasereddin della dinastia Qajar. Il suo vero nome in realtà era Zahra Khanom Tadj es-Saltane e per tutta la sua vita lottò per i diritti delle donne.
Ed era proprio questo uno dei motivi per il quale era tanto amata. Secondo la leggenda furono ben 145 i nobili che la corteggiarono e 13 di loro si tolsero la vita dopo esser stati rifiutati da lei.
Sposò Amir Hussein Khan Shoja’-al Saltaneh e mise al mondo ben 4 figli. Una delle sue prime rivoluzioni, considerando il tempo in cui visse, fu il fatto che ben presto divorziò dal marito e poco dopo divenne la musa ispiratrice del famoso poeta persiano Aref Qazvini, che per lei scrisse la poesia “Ey Ta”.
Durante tutta la sua vita. Zahra Khanom Tadj es-Saltaneh, ha sempre lottato in prima linea per i diritti delle donne, al punto che nel 1910 fondò insieme ad altre persone una società per la libertà femminile, chiamata “Anjoman Horriyyat Nsevan”.
Naturalmente aveva molti altri interessi: Si dedicò infatti, all’arte, alla pittura e alla scrittura. Era solita organizzare nella sua casa dei saloni letterali, in cui accoglieva persone con i suoi stessi interessi.
Non c’è da stupirsi che sia stata una delle prime donne ad abbandonare lo “hijab”, ovvero il tipico copricapo, ed a indossare abiti occidentali. La principessa Qajar in seguito è stata molto studiata dai ricercatori per capire in che modo possa aver influenzato l’epoca in cui è vissuta.