
Emergenza Coronavirus, quali sono gli Stati che non riapriranno le frontiere all’Italia? In questi giorni abbiamo parlato molto delle decisioni riguardo agli spostamenti. Sappiamo bene che il turismo è uno dei settori più colpiti dalla Pandemia che stiamo vivendo e ricominciare non sarà facile.
E sicuramente non sarà facile per l’Italia. Perché purtroppo il nostro paese resta uno dei più colpiti dal Covid – 19 e la paura è tanta. La paura che riaprire le frontiere possa provocare una nuova diffusione incontrollata del virus, soprattutto da noi italiani.
Ecco perché in questi giorni l’Europa sta lavorando per trovare la soluzione migliori. Gli Stati Europei stanno decidendo se e come riaprire le frontiere per evitare una nuova diffusione del Coronavirus. Ecco quindi tutto ciò che sappiamo al riguardo e quali sono gli Stati che sicuramente non riapriranno le frontiere ai turisti italiani. Almeno non per ora.
Emergenza Coronavirus, ecco tutti gli Stati che hanno deciso di non riaprire le frontiere all’Italia
Nel nostro paese le frontiere riapriranno dal 3 di Giugno. Non ci sarà quarantena né autocertificazione e gli spostamenti potranno riprendere liberamente. E gli alti Stati europei come si stanno comportando?
Diciamo subito che sulle decisioni riguardo alla riapertura delle frontiere la Commissione Europea non può intervenire (se non con indicazioni) e le decisioni finali spettano ai singoli Stati. Il 15 Giugno sembra essere una data cruciale. Fino al 15 del prossimo mese, infatti, saranno chiusi tutti i confini europei ai turisti provenienti dagli altri confini.
Per quanto riguarda i confini interni, i singoli Stati stanno procedendo in maniera autonoma. Il prossimo 5 Giugno ci sarà un Consiglio Affari Interni tra i Ministri dell’Unione Europea per trovare soluzioni in accordo tra tutti gli Stati. La paura è infatti quella di cadere in decisioni soggettive e troppo discriminanti.
E proprio per questo, l’Unione Europea ha stilato 3 criteri da tenere sotto controllo per le decisioni nei confronti della riapertura delle frontiere. Si dovrà valutare la capacità di tracciamento attraverso le App, la capacità di contenimento e ovviamente l’andamento epidemiologico.
Nel frattempo però la Grecia ha fatto un po’ da spartiacque, annunciando la riapertura delle frontiere per 29 paesi. Una lista che non comprende Spagna, Francia e Italia. Via libera invece per i turisti italiani che desiderano andare in Croazia (solo con prenotazione alberghiera).
Difficilmente invece l’Austria riaprirà i confini agli italiani, così come la Svizzera. Dal 15 Giugno potranno entrare in svizzera persone provenienti dall’Austria, dalla Francia e dalla Germania. Per non italiani, invece, le frontiere resteranno chiuse almeno fino al 6 di Luglio.
Anche chi desidera andare in Spagna dovrà aspettare, almeno fino al 6 di Giugno. Via libera invece per Francia e Gran Bretagna, che non hanno mai chiuso le frontiere a noi italiani. Per andare in Francia si dovrà firmare un’autocertificazione in cui si dichiara di non avere sintomi da Covid – 19.
Per la Gran Bretagna, invece, resta da capire se dall’8 Giugno si dovrà fare una quarantena obbligatoria per chi proviene dall’estero. E nel frattempo, ecco gli errori che facciamo con la mascherina senza saperlo.
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