
Coronavirus, la fase 2 secondo il ministro della Salute Roberto Speranza sarà caratterizzata da molta criticità e proprio per questo dovrà essere organizzata al meglio al fine di evitare i contagi di ritorno.
Secondo Money.it il ministro nei giorni scorsi tramite una circolare ministeriale ha stabilito i cinque punti più importanti della fase 2. L’obiettivo è quello di tornare alla normalità della nostra vita precedente.
Coronavirus e fase 2: quali sono i piani?
Lo abbiamo già detto, una data certa ancora non c’è, al momento infatti, l’unica certezza è quella sulla distanza di sicurezza da mantenere.
Anche il viceministro Sileri ha parlato di convivenza con il virus e di distanziamento sociale. Almeno fino a quando non sarà disponibile un vaccino.
Come abbiamo anticipato all’inizio dell’articolo, i punti chiave della fase 2 sono 5. Vediamoli subito.
DISTANZIAMENTO
Uso delle mascherine e distanziamento sociale, sono le prime precauzioni da portare avanti. La Lombardia nei giorni scorsi ha approvato un provvedimento che vieta uscire di casa senza guanti e mascherina. Il ministro Speranza mira a estendere la nuova norma a tutto il resto del territorio nazionale.
RAFFORZAMENTO DELLE RETI SANITARIE
Considerata dal ministro la vera e propria “arma principale per combattere il virus” . Il rafforzamento prevede lo sviluppo di un sistema che possa semplificare l’individuazione dei positivi, il monitoraggio e l’isolamento.
Le case di riposo verranno trattate con un occhio di riguardo, dopo che in tutta Italia sono diventati i maggiori focolai del virus.
COVID HOSPITAL
In questo caso gli obiettivi sono due: farsi trovare pronti a un’eventuale ondata di ritorno del coronavirus e permettere a tutti gli altri ospedale di poter tornare a lavorare su tutti i casi normali che non hanno niente a che fare con il Covid19.
TAMPONI E TEST
Nella nuova circolare si parla anche dei test e dei tamponi. Il ministro raccomanda di seguire tutte le indicazioni del Comitato tecnico-scientifico e dell’OMS.
Pare che sia anche in arrivo un nuovo test che verrà effettuato su decine di migliaia di italiani che potrà rivelare il numero di persone.
TRACCIAMENTO SU MODELLO SEUL
E’ probabile che anche in Italia arrivi il modelli Seul, ovvero il progetto basato sul rafforzamento delle strategie di contact tracing e sulla teleassistenza.
Il tutto si svolgerà tramite un’applicazione installata sui cellulari che permetterà di verificare lo stato di salute di un paziente e nel frattempo di monitorare i suoi spostamenti.
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