
Emergenza Coronavirus, il Premier Giuseppe Conte ha appena annunciato il nuovo Decreto. Qualche minuto fa si è conclusa la conferenza stampa del Presidente del Consiglio e le novità di cui abbiamo parlato tantissimo nelle ultime settimane sono ufficiali.
Il Premier ha ricordato a tutti l’importanza di mantenere cautela. La fase 2 inizierà dal 4 di Maggio, alla scadenza del lockdown fissata per il 3 Maggio. Ma come detto più volte in questi giorni, non sarà un libera tutti.
Non torneremo alla nostra vita normale, perché ancora non si può parlare di emergenza superata. Anche se i dati confermano che quanto fatto finora ha portato dei benefici, fare un passo falso ora vorrebbe dire vanificare tutti gli sforzi fatti fino a questo momento. Vediamo quindi insieme le novità del nuovo Decreto annunciato da Conte per la fase 2 dell’emergenza Coronavirus.
Coronavirus, Conte annuncia il nuovo Decreto: la fase 2 inizia ufficialmente il 4 Maggio. Tutte le novità
Il Premier ha affermato che tutti abbiamo mostrato grande responsabilità e impegno, ma è il momento di entrare nella fase 2, quella di convivenza del virus. Una fase in cui probabilmente i contagi torneranno ad aumentare. E proprio per questo, dobbiamo essere tutti più responsabili.
Bisogna ricordarsi di rispettare la distanza minima di sicurezza, fuori e in famiglia. Stando alle statistiche, infatti, un contagiato su quattro si è contagiato in casa. Ecco perché bisogna ricordarci di rispettare tutte le norme di sicurezza delle quali abbiamo sentito tanto parlare.
“Nei prossimi mesi dobbiamo gettare le basi per la ripartenza del nostro paese”. Con queste parole, Conte ha aperto la via alle novità del nuovo decreto. La fase 2 inizia ufficialmente il 4 Maggio, con un piano articolato e strutturato con precisione.
Si inizia con i prezzi delle mascherine senza speculazioni, si parla di 0.50 a mascherina chirurgica, probabilmente esenti dall’Iva. Dal 4 Maggio per due settimane, fino al 18 Maggio, gli spostamenti all’interno della regione saranno consentiti (oltre alla salute e al lavoro) per raggiungere i congiunti. Visite mirate e fatte nel rispetto delle distanze e con le mascherine. Resta il divieto di assembramento.
Tutte le persone con la temperatura superiore a 37° devono restare in casa obbligatoriamente, evitare i contatti sociali e avvertire il medico di base. Sarà consentito l’accesso a parchi e giardini pubblici, ma con il divieto di assembramento.
Passiamo all’attività motoria. Si potrà fare sport anche lontani dalla propria abitazione, ma solo rispettando due metri di distanza l’uno dell’altro. Saranno consentite dal 4 Maggio le sezioni di allenamento dei professionisti di discipline individuali.
Dal 4 Maggio bar e ristoranti potranno fare servizio di asporto, ma senza assembramento davanti al locale. Proprio come aveva fatto Zaia anticipando Conte. Per quanto riguarda le attività produttive, riaprirà tutta la manifattura, tutto il settore delle costruzioni e tutto il commercio funzionale a questi due settori.
Conte ha parlato della volontà di riaprire il commercio al dettaglio dal 18 Maggio. Probabilmente lo stesso giorno riapiranno musei, mostre e biblioteche e anche gli allenamenti degli sport collettivi. Le attività dei bar, di ristoranti e dei parrucchieri riapriranno invece il 1 Giugno.
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