Cocktail con alluce umano: l’usanza di un bar del Canada

Il cocktail con l’alluce umano è la nuova frontiera di un bar canadese. E che ci fa capire che non c’è mai fine al peggio. Perché questo cocktail si prende il primato della schifezza, più schifezza di cui vi abbiamo parlato nella nostra tanto apprezzata “rubrica degli orrori culinari“.

Dopo carbonare disastrose, pizze abominevoli e chi più ne ha più ne metta, arriva il peggio del peggio. Un cocktail in cui ha macerato un alluce. Ripeto, un alluce. Mettetevi comodi perché vi raccontiamo tutto.

Cocktail con alluce umano: una storia che va avanti da secoli

Dopo avervi parlato della storia dell’uomo che si ciba esclusivamente di scorpioni vivi, siamo pronti per raccontarvene un’altra. Quella di una preparazione speciale e di dubbio gusto che prevede la preparazione di un cocktail con dentro un alluce umano.

Ci troviamo in Canada, a Dawson City e il teatro di questa preparazione è il bar dell’hotel Downtown che offre ai suoi clienti questa specialità della casa di dubbio gusto. Il cocktail è conosciuto con il nome Sourtoe e deve essere necessariamente bevuto tutto. La tradizione vuole che il coraggioso eroe che si lancia in questa sfida debba toccare con le labbra l’alluce.

Il premio? L’iscrizione all’albo dei “Sourtoers“. Ma come è iniziato tutto questo? È presto detto. Il creatore indiretto è un tale chiamato Louie Liken un minatore che un bel giorno rimase bloccato nel mezzo di una bufera di neve.

E proprio a causa del gelo e della neve perse proprio il suo alluce che conservò in un recipiente pieno di alcool, che cinquant’anni dopo venne ritrovato da Dick Stevenson. Il quale pensò bene di farci un cocktail. Non crediate però che l’alluce che viene servito oggi sia ancora quello.

No affatto, perché il ditone del minatore è stato accidentalmente ingerito ormai 40 anni fa. Non temete però perché nel corso degli anni sono state moltissime le persone che dopo aver perso accidentalmente il loro alluce lo inviano gentilmente al bar in questione.

Insomma, roba da film dell’orrore. E a proposito di pizze tutt’altro che buone: La pizza più costosa del mondo costa 8300 Euro ed è italiana: ecco la Luigi XIII