
Cambia ancora una volta l’autocertificazione per il coronavirus e lo fa a causa delle nuove misure restrittive emanate dal presidente Conte nel nuovo decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Nel nuovo modulo, che potete trovare qui, il dichiarante, oltre a indicare la residenza, deve anche segnare l’indirizzo del domicilio. Inoltre deve dichiarare di essere a conoscenza dell’ordinanza del ministero della salute e del Dpcm del 22 marzo.
Autocertificazione coronavirus: cosa cambia?
Innanzitutto il dichiarante dovrà dichiarare il luogo dal quale è cominciato lo spostamento e qual è la destinazione finale. I motivi restano gli stessi, ovvero “situazione di necessità”, “comprovate esigenze lavorative”, e “motivi di salute”.
Unico cambiamento, l’opzione “rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”, lascia il posto alla nuova voce “assoluta urgenza”. E questo a causa di uno degli ultimi divieti emanati dal dpcm del 22 marzo che vieta i trasferimenti da un comune all’altro.
Nel frattempo la Polizia locale potrà impiegare i droni per monitorare dall’alto gli spostamenti dei cittadini sul proprio territorio comunale.
Nella giornata di oggi, inoltre, con molta probabilità si terrà una riunione del Consiglio dei ministri, in cui verrà analizzata, forse, la possibilità di inasprire le sanzioni per chi non rispetta le nuove norme.
Una delle opzioni che probabilmente verrà presa in considerazione è di introdurre una sanzione amministrativa, di circa 2000 euro, dedicata a coloro che si fanno trovare fuori casa senza motivo.
Nel frattempo, i controllo sul territorio nazionale continuano a tappeto. Solo nella giornata di ieri le forze dell’ordine hanno controllato 157.621 persone. Fra queste 10.326 hanno ricevuto una denuncia.
Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, sono 158 le attività denunciate e 7 quelle sospese. Su un totale di 53.776 esercenti controllati.
Secondo i dati del Viminale, dall’11 marzo sono 2.016.318 le persone controllate, mentre i denunciati per inosservanza degli ordini dell’autorità sono in totale 92.367 .
Fra cui 2.155 le denunce per false dichiarazioni, 973.799 gli esercizi commerciali controllati e 2.277 i titolari denunciati. Ma ecco nello specifico cosa prevede l’ultimo decreto del presidente Conte: Coronavirus, vietato spostarsi dal proprio comune: la nuova restrizione
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