
Quale modo migliore di festeggiare l’addio al coronavirus se non con un bel party? In effetti nessuna. Se non fosse che 188 persone sono ora finite in quarantena a causa di una sola invitata positiva e asintomatica.
Il tutto si è svolto a Praga e ha interessato il coinvolgimento anche di alcuni giocatori della Sparta Praga, Boemia 1905 e Dukla Praga. Ecco cosa è successo nel dettaglio.
Party per festeggiare l’addio al coronavirus: quasi 200 persone in quarantena
È vero, il lockdown è stato difficile per tutti, abbiamo dovuto rinunciare alle nostre abitudini, ai nostri divertimenti e cosa ancora più grave, anche al lavoro. Comprensibile quindi che al termine del lockdown si sia cercato di recuperare il tempo perduto.
Tuttavia certe azioni controproducenti dovrebbero essere evitate, quantomeno per evitare di dover buttare alle ortiche i sacrifici fatti. Quello che è successo a Praga è quindi il classico esempio di ciò che non dovremmo fare.
Un gruppetto di 17 persone ha pensato bene di organizzare un vero e proprio party per festeggiare l’addio al coronavirus in un nigth club. Il risultato? 15 invitati si sono beccati il Covid-19 e lo hanno poi trasmesso ad altre 68 persone. Per un totale di 188 persone in quarantena.
Ottimo, davvero. Durante la festa non è mancato l’alcol e dubitiamo che siano state rispettate anche le ormai famose distanze di sicurezza. Ecco perché ribadiamo l’incoscienza di chi ha avuto l’ardire di organizzare tutto ciò.
Coinvolti anche diversi calciatori della città. All’origine di tutti questi infetti pare che ci sia una ragazza che non mostrava alcun sintomo della malattia ma che era positiva.
Sicuramente la prossima volta ci penseranno due volte prima di organizzare un addio al coronavirus. Cosa ne pensate di tutta questa faccenda? Fatecelo sapere nella sezione dei commenti. Nel frattempo non perdetevi una storia analoga a questa: Coronavirus, organizza una partita di calcetto “sani contro infetti”
Lascia un commento